sabato 28 aprile 2007

Ad un amico carissimo.

Urbano (amico mio carissimo)




Urbano,
figlio occulto della strada,
amico mio carissimo.
Tu, mi sorprendi,
e mi abbagli,
tanto è il tuo zelo,
proporzionale,
ai del comune i tagli!
Urbano, sempre vigile,
attento, altruista, amico
delle istituzioni,
di economia t'intendi
rispondi:
di che cosa vivi?
Urbano,
bello, attento, e pronto,
amico mio carissimo.
saluti a casa,
ma negli occhi
chi puoi guardare?
Cieco come me non sei
occhiali io porto
per vederti di lontano,
tanti saluti
un'ultima foto,
ma per una volta
Assieme.
Urbano,
caro amico mio, carissimo.

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