martedì 16 giugno 2009

Ma guarda da ki dobbiamo imparare!!!

La dignità del lavoro
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Emirati: nuovi standard abitativi per gli operai stranieri
scritto per noi daElisabetta Norzi
Da settembre, in tutti gli Emirati Arabi Uniti, entreranno in vigore nuove norme per garantire ai lavoratori stranieri migliori condizioni abitative. La riforma della legge era stata annunciata dal ministero del Lavoro qualche settimana fa, dopo le pressioni di diverse associazioni umanitarie, tra cui Human Rights Watch, e in seguito al documentario di denuncia sulle drammatiche condizioni di vita degli operai edili a Dubai trasmesso dalla Bbc.Le nuove norme Manual of the General Criteria for the Workers' Accommodations, approvate ieri dal Consiglio dei Ministri e valide anche nelle free zone del Paese, prevedono prima di tutto che i campi nei quali vivono i lavoratori stranieri siano più ampi: non più di dieci persone per stanza e un minimo di tre metri quadrati di spazio per ciascuno. A tutti deve essere garantito un letto, un tavolino da notte, un guardaroba - si legge nell'elenco dei criteri di idoneità - e deve esserci un bagno con due gabinetti ogni otto persone, collocati a una distanza di minimo trenta metri dalle cucine e dalle stanze da letto. I datori di lavoro devono assicurare la pulizia delle abitazioni, compresa la fornitura di asciugamani, sapone, specchi e carta igienica. I campi devono inoltre avere una cucina e una sala separata per la televisione e per il tempo libero. A disposizione dei lavoratori devono esserci un'infermeria e un medico disponibile 24 ore su 24. Le abitazioni, infine, devono avere l'aria condizionata, essere costruite con materiali idonei, avere uscite di sicurezza ed estintori."Abbiamo adottato queste nuove norme - ha dichiarato il ministro del Lavoro - per dare seguito al nostro impegno a favore dei diritti dei lavoratori stranieri, per migliorare le loro condizioni abitative e adeguarci ai criteri internazionali". Se la legge non verrà rispettata, ha aggiunto il ministro, la municipalità di Dubai non rilascerà alle compagnie di costruzioni i permessi per le abitazioni dei propri dipendenti, bloccando quindi i cantieri. Non è chiaro, però, quali saranno le sanzioni in caso le norme non vengano applicate e non è stato specificato nemmeno come avverranno i controlli. Human Rights Watch, che ha di recente pubblicato un report sulle condizioni degli operai edili stranieri ad Abu Dhabi, ha dichiarato che ogni nuova misura in grado di migliorare la situazione dei migranti, spesso disperata, è positiva; ma che bisogna fare molto di più per affrontare questioni davvero decisive: come i soldi che illegalmente vengono chiesti ai lavoratori indiani, filippini o pakistani per avere un lavoro o il permesso di soggiorno e per garantire a tutti il pagamento degli stipendi.

Ronde Nere

Gli sfigati del 2009!!! Pessimi!